L’associazione Gambiana a Palermo celebra ogni anno una festa chiamata “Festival of the Gambian Association”, dove vengono presentate al pubblico tutte le attività svolte durante l’anno. È anche un momento di aggregazione di tante realtà migranti, associazioni locali e non, per ragionare e riflettere, per trasformare lo spazio in un luogo di conoscenza delle tante lotte portate avanti a Palermo e altrove.
Quest’anno la festa dell’ associazione è stata celebrata il 7 luglio presso ItaStra (scuola di lingua per gli stranieri) con il tema Solidarietà, Speranza e Sogno ed ha visto la partecipazione di tante persone e associazioni locali come il Forum Antirazzista di Palermo, MSF, Stravox, Moltivolti, associazione Senegalese, studentǝ di università e licei insieme a professorǝ e realtà venute da fuori città come il Movimento migranti e rifugiati di Napoli, l’associazione gambiana a Marsala, Gambia For Changes a Catania, Gambian Association of students and reseachers in Italy e tante altre, unite per celebrare questo momento insieme. Infine, c’erano anche degli artisti come Chris Obehi e Kora hero, artista Gambiano che vive a Roma.
Durante i vari interventi, si è parlato molto delle politiche migratorie: in particolare, della non convertibilità del permesso di soggiorno per la protezione speciale e le sue drammatiche conseguenze; dei rapporti dell’Europa con Paesi cosiddetti terzi che hanno un ruolo centrale nella politica di chiusura delle frontiere, blocco delle partenze e deportazioni forzate, come Tunisia e Libia, nonché con quelli da poco iscritti alla lista dei Paesi considerati di origine sicura come Gambia, Nigeria, Costa d’Avorio tra gli altri, dove ogni giorno le persone affrontano violenze, torture e abusi. Abbiamo condiviso il lavoro di supporto socio-legale che porta avanti il gruppo dello sportello mobile presso gli insediamenti informali, come Campobello di Mazzara. Abbiamo discusso dell’importanza di poter accedere facilmente ai percorsi di studio e di continuare a creare reti tra le varie comunità, associazioni e realtà. Moussa, il rappresentante del Movimento migranti e rifugiati di Napoli ci ha parlato di nonsullanostrapelle, il movimento che ha l’obiettivo di raccordare tutte le lotte migratorie e antirazziste per una resistenza comune. C’è veramente bisogno di una comunità di lotta e di resistenza.
La festa si è conclusa con l’esibizione dell’artista Alieu Kora Hero e il gruppo tamburisti dell’associazione Gambiana.