Migrants Project

Cos’hanno in comune Tunisi e Palermo? Di tutto! Ne abbiamo parlato con il gruppo di insegnanti di Migrants project che a luglio sono venutǝ a Palermo per conoscere le diverse realtà che, da questo lato del Mediterraneo, lavorano a fianco e per il supporto di persone in movimento. 

Ci siamo ritrovatǝ a condividere un passato e una visione affine e vicina seppur geograficamente più lontana o, almeno, politicamente narrata così. Partendo dalle esperienze dello sportello, siamo andate a sviscerare più concretamente la situazione tunisina dal punto di vista di chi ci vive e la studia. 

A fronte di politiche di innalzamento di muri e di esteriorizzazione che professano l’amore per la patria portando avanti prassi violente, xenofobe e criminalizzanti, ogni giorno con tenacia, proviamo a costruire ponti. 

Articoli correlati

Dal mare al carcere: Sfidare le onde

Progetto ‘Dal mare al carcere’, 2° Report trimestrale 2024 § 1. Introduzione – 2. Caso Kinsa – 3. Articolo 12bis – 4. i ‘calciatori libici’ – 5. La deportazione di M. – 6. Le detenute iraniane – 7. i capitani di Napoli.

Dal mare al carcere: Confini senza fine

Progetto ‘Dal mare al carcere’, 1° Report trimestrale 2024 — 1. Contesto e dati — 2. La pena pecuniaria — 3. Alcuni processi in corso — 4. La rete transnazionale. Il 2024 procede lungo una traiettoria prevedibile: il governo Meloni professa a chiunque ascolti la chiusura dei confini e la criminalizzazione del favoreggiamento della libertà di movimento.

La Cassetta pedagogica di A.M.E.

Durante l’ultimo anno abbiamo ha portato avanti, insieme alle associazioni francesi Camera Lucida e Otratierra, un progetto europeo nel quadro del programma Erasmus+ da titolo