Come possiamo ringraziare l’organizzazione del Ballarò Buskers? Vedere la nostra piazza e le nostre strade piene di persone, di bambinǝ, di divertimento, della sorpresa che ti portano la musica, il teatro, l’arte di strada, le marionette, riempie il cuore di gioia e felicità. Ci ricorda come non bisogna mai, accanto alla lotta e l’impegno quotidiano per cambiare le cose che vogliamo cambiare, sottovalutare il potere rivoluzionario della bellezza. E una delle cose più belle del festival è forse che ripone la vecchia domanda: non cosa può fare la città per Ballarò, ma cosa può fare Ballarò per la città? Magari ogni quartiere è un mondo, ma il nostro contiene un universo. Al prossimo anno!
Grafica BBF ’23 a cura di Manuela Di Pisa