L’ordinaria emergenza
A caldo (molto caldo), verrebbe da pensare che i fatti di Palermo dell’ultima settimana sono qualcosa di straordinario e infernale: la combinazione letale di temperature anomale, con picchi fino a 47 gradi, ed incendi boschivi e periurbani che hanno accerchiato la città di Palermo come mai successo finora. I danni non si contano, e le tre vittime e l’aria appestata di diossina danno la misura dello scenario di dolore che stiamo vivendo.
Eppure non c’è assolutamente nulla di straordinario in questo… [continua a leggere]
6 mesi di Sportello Sans Papiers – una fotografia
Nei primi 6 mesi dell’anno, più di 300 persone sono passate dallo sportello. Di queste, il 72% sono di genere maschile, il 19% di genere femminile e il restante sono nuclei familiari.
Chi sono le persone passate dallo Sportello?
Quali problematiche affronta la nostra comunità?
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Spazi meticci: come fare decolonialità e transfemminismo?
Negli scorsi mesi, allǝ compagnǝ dello Sportello Sans-Papiers è giunta una proposta inaspettata: un invito a partecipare all’elaborazione di pratiche decoloniali e transfemministe da utilizzare in contesti attraversati da persone con presente e/o background migratorio, il tutto mediato da metodi e prospettive che appartengono al mondo dell’artivismo (arte+attivismo). Il progetto coinvolge altre due associazioni partner con sede in Francia: Camera Lucida e Otra Tierra… [continua a leggere]
Festival of the Gambian Association
L’associazione Gambiana a Palermo celebra ogni anno una festa chiamata “Festival of the Gambian association” dove vengono presentate al pubblico tutte le attività svolte durante l’anno. È anche un momento di aggregazione di tante realtà migranti, associazioni locali e non, per ragionare e riflettere, per trasformare lo spazio in un luogo di conoscenza delle tante lotte portate avanti a Palermo ed altrove… [continua a leggere]
Migrants Tunis
Cos’hanno in comune Tunisi e Palermo? Di tutto! Ne abbiamo parlato con il gruppo di insegnanti di Migrants project che a luglio sono venutǝ a Palermo per conoscere le diverse realtà che, da questo lato del Mediterraneo, lavorano a fianco e per il supporto di persone in movimento.
Ci siamo ritrovatǝ a condividere un passato e una visione affine e vicina seppur geograficamente più lontana o, almeno, politicamente narrata così. Partendo dalle esperienze dello sportello, siamo andate a sviscerare più concretamente la situazione tunisina dal punto di vista di chi ci vive e la studia.
A fronte di politiche di innalzamento di muri e di esteriorizzazione che professano l’amore per la patria portando avanti prassi violente, xenofobe e criminalizzanti, ogni giorno con tenacia, proviamo a costruire ponti.